Che cosa sono le Sindromi Mielodisplastiche?

Le sindromi Mielodisplastiche (SMD) sono patologie derivanti da una alterata proliferazione e differenziazione di una cellula staminale ematopoietica.

Le cause alla base di questa patologia sono tuttora, in gran parte, sconosciute ma in alcuni casi si è accertato che l’esposizione ad agenti tossici (es.: benzene) o terapie antitumorali possono avere un ruolo nella comparsa della malattia.

Proliferazione di una cellula staminale – Sindromi Mielodisplastiche – Fondazione GIMEMA

Le SMD si presentano in gran parte oltre i 50 anni e sono relativamente rare (ogni anno colpiscono 10 persone su 100000).

I sintomi sono principalmente quelli legati ad anemia, neutropenia/trombocitopenia.
Possono essere silenti per lungo tempo, non a caso gran parte delle diagnosi viene effettuata a seguito di normali analisi di controllo.

La classificazione delle SMD è complessa ed avviene in base a determinate caratteristiche clinico – biologiche. La terapia è molto varia e basata principalmente su due caratteristiche fondamentali del paziente, età e rischio prognostico.
Nel complesso il decorso clinico è legato all’eventualità che la SMD evolva in una Leucemia Mieloide Acuta (LAM), probabilità che si realizza in circa il 35% dei casi.

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Gli studi GIMEMA

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Il gruppo di lavoro GIMEMA

Chairman: Adriano Venditti
Co-chairman: Renato Bassan
Segretario: Francesco Buccisano
Membri nominati dal Consiglio Direttivo: Maria Teresa Voso, Sabina Chiaretti

Membri eletti:

Cristina Mecucci
Giovanni Martinelli
Antonio Curti
Anna Candoni
Roberto Cairoli