Si è tenuta ieri presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati il forum istituzionale “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” a cui la Fondazione GIMEMA ha partecipato tramite il presidente Marco Vignetti.

I lavori sono stati introdotti da Annamaria Mancuso, presidente dell’associazione Salute Donna Onlus che ha dato vita al progetto nel 2014, con lo scopo migliorare l’assistenza e cura dei pazienti oncologici, a fronte di ritardi organizzativi e gravi disparità riscontrabili a livello regionale.

Nell’ambito del progetto è stato stilato un Accordo di Legislatura 2018-2023, ovvero un documento programmatico sottoscritto dagli intergruppi parlamentari e regionali partecipanti, allo scopo di migliorare la presa in carico e la cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici.

La partecipazione della Fondazione GIMEMA all’intergruppo ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare gli interlocutori politici sulla necessità di rimuovere gli ostacoli che al momento impediscono la libera circolazione dei campioni biologici – inter ed extra regione – per i pazienti con neoplasie ematologiche. Su queste basi, nel corso del suo intervento, il dott. Vignetti ha evidenziato quanto sia necessario un urgente adeguamento della normativa e, di riflesso, una diminuzione delle pratiche burocratiche oggi esistenti, per migliorare l’assistenza clinica al paziente.

Marco Vignetti

Il progetto di centralizzazione dei campioni biologici che la Fondazione GIMEMA ha già avviato da qualche anno sotto lo slogan “Viaggia il sangue, non il paziente” rappresenta l’esempio concreto di come la mobilità dei campioni possa avere un grande impatto sulla gestione clinica del paziente, senza peraltro gravare sulle spese del Servizio Sanitario Nazionale.

L’incontro si è concluso con il conferimento di un riconoscimento onorario, il Cancer Policy Award, a quei politici che si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari o altre attività di stretta pertinenza del Parlamento nazionale, delle Assemblee e Consigli regionali, in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici.