I ricercatori GIMEMA raccontano la loro esperienza nella conduzione degli studi clinici GIMEMA durante l’emergenza COVID-19.

 

L’emergenza COVID-19 ha imposto l’adozione di misure severe che, anche in ospedale, hanno drasticamente modificato le modalità di assistenza al paziente, compresa la conduzione della ricerche cliniche. Da parte propria il GIMEMA ha garantito fin dai primi giorni la piena operatività della struttura centrale, il centro dati, ed offerto il maggior supporto possibile ai medici impegnati sul campo. Passata quella che potremmo definire la “fase acuta” ed emergenziale, è quindi arrivato il momento di raffinare le modalità di intervento ed assistenza, evidenziando tutte le eventuali criticità createsi nello svolgimento degli studi clinici e, se il caso, organizzando azioni correttive specifiche per il singolo studio. È questo l’obiettivo dei questionari che sono stati inviati ai ricercatori coinvolti in sperimentazioni cliniche GIMEMA in corso.

I sondaggi riguardano cinque studi clinici: due studi dedicati alla Leucemia Linfoblastica Acuta (LAL2116 e LAL2317), due studi dedicati alla Leucemia Linfoblastica Cronica (LLC1114 e LLC1518) ed uno studio sulla Leucemia Mieloide Cronica (CML1415).

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto INSIEME ed i risultati consentiranno al GIMEMA di assicurare la migliore assistenza al paziente, anche in un contesto complesso come quello attuale, senza trascurare il rigore metodologico necessario a garantire la qualità dei dati raccolti e quindi la stessa validità scientifica della sperimentazione clinica.

 

L’indagine ha una duplice finalità,  ottemperare ad un obbligo normativo, quello di redigere un piano di valutazione del rischio nella preminente tutela dei pazienti coinvolti nelle sperimentazioni  – commenta Alessandra Mancino, responsabile dell’unità di Affari Regolatori presso il Centro dati della Fondazione GIMEMA – e nel contempo elaborare un piano di azione per prevenire disfunzioni di sistema ed ottimizzare al meglio il processo di ricerca nell’ottica di una nostra costante azione proattiva, soprattutto di sostegno ai centri sperimentali”.

Nello svolgere questo servizio, la Fondazione GIMEMA ritiene importante ringraziare profondamente tutti coloro che, grazie al loro incessante impegno, stanno contribuendo a mantenere quel livello di eccellenza scientifica che da sempre caratterizza il gruppo cooperatore.

 

 

← Torna alla pagina di INSIEME