Circa duecento ricercatori, provenienti da diciassette Paesi di quasi tutti i continenti, hanno preso parte all’8° Simposio Internazionale sulla Leucemia acuta promielocitica, tenutosi a Roma il 10 e 11 aprile 2024. In questa serie di video, alcuni dei protagonisti del convegno raccontano le nuove sfide che questo tumore del sangue ancora pone alla ricerca.

I temi trattavi vanno dal miglioramento dei regimi terapeutici per i pazienti anziani alle nuove scoperte sulle complicanze post trattamento; dalla messa a punto di strategie contro le forme resistenti e recidivanti alla nuova modalità di somministrazione del triossido d’arsenico (per via orale); fino alle terapie per i pazienti pediatrici e lo studio della qualità di vita.

Anche se la storia della leucemia acuta promielocitica (LAP) descrive una delle più grandi vittorie della ricerca moderna sul cancro, ancora non tutti i pazienti con leucemia acuta promielocitica (Lap) guariscono a causa di molte e diverse ragioni, in alcuni casi legate alla malattia, in altri logistiche. Oggi è guaribile tra il 90 ed il 95% dei casi.

“Gli ematologi presenti e i lavori presentati hanno reso il Simposio un evento di elevata qualità scientifica – ha dichiarato Marco Vignetti, presidente della Fondazione GIMEMA – oltre che un momento per onorare più che degnamente la memoria del nostro brillante amico Francesco Lo Coco, assoluto pioniere nel campo della ricerca sulla Lap”.

 

 

Leucemia acuta promielocitica: presente e futuro delle cure

Professoressa Maria Teresa Voso
Università Tor Vergata di Roma

Quali sono le conquiste nella cura della Leucemia acuta promielocitica (APL)? Quali sono i problemi irrisolti nella APL? Quali le prospettive future nel trattamento della APL?



Leucemia acuta promielocitica: impegno di GIMEMA

Dottor Marco Vignetti
Presidente della Fondazione GIMEMA – Franco Mandelli ONLUS

Perché fare un convegno sulla Leucemia Acuta Promielocitica oggi che è curabile? In che modo la ricerca sulla APL può essere considerata un esempio di buona ricerca, al di là dei risultati scientifici?



Come trattare le recidive nella leucemia acuta promielocitica?

Professor Massimo Breccia
Sapienza Università di Roma

Quali sono le attuali strategie in campo per trattare le recidive nella leucemia acuta promielocitica? Sono in sperimentazione nuovi farmaci per il trattamento delle recidive? Quali sono questi farmaci e queste innovazioni che prospettive aprono?



Leucemia acuta promielocitica: il monitoraggio della malattia è ancora necessario?

Dottor Richard Dillon
King’s College, London, UK

Perché il monitoraggio molecolare è stato così importante nella gestione dei pazienti con leucemia promielocitica acuta e qual è la sua importanza oggi? Quali sono le aree su cui la ricerca dovrebbe concentrarsi oggi nella gestione dei pazienti affetti da APL?



Leucemia acuta promielocitica: effetto delle cure sulla qualità di vita

Dottor Fabio Efficace
Fondazione GIMEMA – Franco Mandelli ONLUS

Quali sono stati i progressi in termini di qualità di vita per i pazienti affetti da leucemia acuta promielocitica? Quali sono le sfide future poste dalle nuove terapie in termini di qualità di vita per questi pazienti?



Leucemia acuta promielocitica: specificità delle cure in età pediatrica

Professor Franco Locatelli
Dipartimento di ematologia e oncologia pediatrica Ospedale Bambino Gesù

Quali sono le differenze tra adulti e bambini per la leucemia acuta promielocitica, dal punto di vista della malattia e dei trattamenti? Quali sono i rischi di tossicità di queste terapie per i bambini?



Leucemia acuta promielocitica: sindrome di differenziamento

Dottor Luca Guarnera
Dottorando in immunoematologia, Università Tor Vergata

Che cosa è la sindrome di differenziamento nell’ambito del trattamento della Leucemia Acuta Promielocitica? Qual è il trattamento di questa sindrome? Quali sono le altre complicanze legate al triossido di arsenico?



Leucemia acuta promielocitica e rischio di mortalità precoce

Professore Soren Lehmann
University of Uppsala (Sweden) and Karolinska Institute (Solna)

Un team di ricercatori della University of Uppsala (Sweden) e del Karolinska Institute (Solna) ha sviluppato uno strumento per valutare il rischio di morte precoce nei pazienti con Leucemia Acuta Promielocitica di nuova diagnosi. Quali sono i vantaggi attesi da questo nuovo approccio? Poiché evitare le morti precoci è la chiave per aumentare la sopravvivenza dei pazienti colpiti da APL. Quali sono le azioni terapeutiche più efficaci per prevenire questo evento fatale?